venerdì 5 dicembre 2008

se solo silvio sapesse...

silvio ieri ha visitato il nuovo centro elaborazione dati delle poste italiane e ne è rimasto contento e soddisfatto.

e di ciò ne siamo anche noi tutti contenti.

sia perché è vero che le poste offrono dei servizi (informatici e non) ormai tutto sommato decenti, soprattutto in confronto al resto dell'offerta di servizi (informatici e non) degli altri enti ed anche di molte aziende nazionali, sia perché è bene che si renda merito a chi investe nel campo tecnologico.

chiaramente non è questo il momento di discutere se il fatto che le poste italiane siano l'unico esempio al mondo che offre anche i suoi servigi internet soggetti ad un orario di servizio. devo dire che in tutta onestà l'ansia di offrire servizi H24 in campo ITC è ovviabile in base a serene considerazioni di utilizzo così come li offrono le poste italiane. chiaramente escludo gli ambiti a rischio della vita umana, come quelli medici o aeronautici ad esempio. ma questo è un discorso ampio e fuori campo adesso.

ma torniamo all'esternazione di silvio. bene, bravo, bis.

il bis non si fa attendere.

rincara la dose.

dice che porterà avanti (magari all'ONU?) "la proposta italiana di regolamentazione di internet".

uhm.

allora.

è ovvio che silvio è stato consigliato male. parlare di internet fa chic in italia, dove è un argomento così esotico (non lo dico io, lo dice l'eurispes, e contemporaneamente ai proclami del presidente, che in italia l'uso della rete è in _calo_ in controtendenza a tutto il mondo). e se silvio non controlla nemmeno quello che giulio decide sulle TV, che è il campo di silvio (lo hanno detto loro stessi a proposito di SKY, che giulio decide senza manco farlo sapere a silvio), figurarsi se quelle baggianate se le è snocciolate da solo.

chissà quale mega consulente geniaccio si è accollato il "povero" silvio per farsi sbugiardare così.

in ogni caso ha fatto uso di quei "suggerimenti". e di conseguenza le reazioni sono state varie. tutte dubbiose. non entro nel merito legale. c'è chi già ha fatto notare che internet è ampiamente regolamentata (ICANN, IANA, ARPA e pentagono, RIPE, per non parlare delle poste stesse, della polizia italiana, e così via).

ma il mio puntiglio è puramente tecnico.

sarebbe stato comprensibile se silvio avesse proposto di regolamentare le tv mondiali. o le squadre di calcio. o l'uso dei telefonini. o dei marchi di moda tessile. l'italia può vantare un credito culturale e pratico di prim'ordine in tali campi. ma se gli stati uniti o la finlandia proponessero di regolamentare gli spaghetti di grano duro... ci sarebbe di che preoccuparsi. ecco. silvio: sai qual è il paese che ha il rapporto PIL/distribuzione-di-internet maggiore al mondo? e quello con il rapporto minimo?

in italia si parla tanto male della cina. dicono che fanno censura. probabilmente per un post così me la vedrei brutta. però internet quando la richiedi te la forniscono in giornata.

in italia per una linea adsl ti montano una paranoia che ci vogliono VENTI giorni LAVORATIVI per fornirtela.

parliamo anche della fornitura elettrica. un collega architetto oggi mi ha detto che ad un cantiere la fornitura della corrente provvisoria è garantita con una tempistica massima di CENTOCINQUANTA giorni LAVORATIVI. la prendo per buona, anche se fossero trenta sarebbe uno schifo.

silvio... basta a fare il politico e lavora, cazzo! ma veramente la mattina quando ti svegli pensi che quello che ti manca oggi è la regolamentazione all'italiana di internet nel mondo?

dì qualcosa di destra. pensi davvero che in italia lo sviluppo è marmellato (ovvero scorre con la fluidità della nutella fredda) da queste regolamentazioni che fanno bene solo ad ingrassare le fila dei burocrati?

chi vuole cantierizzare, chi vuole espandersi si confronta ogni giorno con queste schifezze all'italiana.

dimezza i tempi di fornitura dei servizi di base e dimostra che vuoi davvero cambiare qualcosa.

ah ah ah

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