sabato 9 luglio 2011

la macchina schiacciasassi

questa mattina... mi son svegliato... o vecchia ciao, vecchia ciao, vecchia ciao. ciao ciao... questa mattina... mi son svegliato... e ho trovato la schiacciasassi... a due metri dalla finestra... alle sett'e cinque... e c'era la schiacciasassi... di sabato nove luglio... o vecchia ciao ciao ciao... e non posso mandarti

sabato 25 giugno 2011

al mare

meraviglioso isolamento


mercoledì 25 novembre 2009

Step by step


Un passo alla volta. Oggi inizio la preparazione del mio CV profesionale internazionale.

venerdì 13 novembre 2009

Manifesto Cyberpunk

Manifesto Cyberpunk a cura di Lee Felsenstein, Amsterdam, agosto 1989.
Tratto da 'Cyberpunk, antologia di testi politici' di Raf Valvola Scelsi, ShaKe Edizioni.
Lo scambio libero e senza alcun ostacolo dell'informazione è un elemento essenziale delle nostre libertà fondamentali e deve essere sostenuto in ogni circostanza.
Tutta intera la popolazione deve poter controllare, in ogni momento, i poteri del governo; la tecnologia dell'informazione deve allargare e non ridurre l'estensione di questo diritto. L'informazione appartiene a tutto il mondo, essa è prodotta per tutto il mondo. Gli informatici sono al servizio di tutti noi.
Il diritto all'informazione si unisce al diritto di scegliere il vettore di questa informazione. Nessun modello unico di informatizzazione deve essere imposto ad un individuo, una comunità o una nazione qualsiasi. In particolare, bisogna resistere alla pressione esercitata dalle tecnologie 'avanzate', ma non convenienti.
Chiediamo che nessuna informazione privata sia stoccata senza accordo esplicito da parte della persona interessata. Il nostro obiettivo è di rendere liberamente accessibili i dati pubblici e proteggere senza incertezze quelli privati.
Ogni informazione è allo stesso tempo deformazione. Il diritto all'informazione è irreparabilmente legato al diritto alla deformazione, che appartiene a tutto il mondo. Più si produce informazione e più si crea un caos di informazione sfociante sempre più in rumore. La distruzione dell'informazione, come del resto la sua produzione, è un diritto inalienabile di ognuno (dell'individuo?) .

domenica 1 novembre 2009

Primo novembre


Ce l'abbiamo fatta. Siamo al cimitero