venerdì 5 dicembre 2008

l'evento e la quotidianità dell'arte

oggi sono passato con fare apparentemente indifferente affianco alle prove di un grande evento culturale in preparazione nella mia città. l'ho fatto non per apparire indifferente, ma perchè mi piace che l'arte esista senza che sia io a supportarla, anche offrendole la sola mia attenzione.

le prove erano bellissime, per quello che ho potuto captare camminando con passo cadenzato rallentando giusto un po'. bella la musica che mi ha accompagnato per un discreto tragitto e bellissimi i flash di immagini che ho recepito sguardando di sottecchi mentre delle ballerine acrobatiche si attorcigliavano a delle funi appese a delle gru enormi.

ho dunque stabilito che è bellissimo che l'arte come evento tenta di sopravvivere all'assenza di arte nella quotidianità.

è triste pensare che l'arte sia arrivata al punto che si sforza di rimanere in essere, ma è bello che la sua vitalità emerge in ogni caso.

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