martedì 11 dicembre 2007

weltanschauung 1

per progettare una LAN come si deve, bisogna iniziare dal cablaggio. che si chiama strutturato quando ci sono più sedi o più piani di una stessa organizzazione, collegate da una dorsale. per i dettagli accademici, vedere la solita wikipedia.

il cablaggio è molto importante perchè, a differenza degli altri componenti di rete, molto probabilmente non lo cambierete per molti anni a venire. o se vorrete farlo, sarà abbastanza costoso e complesso. è uno dei costi proporzionalmente (rispetto al numero di punti rete) maggiori ed è per questo che lo definisco la "spina dorsale" della LAN.

il cablaggio ideale è fatto con cavi utp cat. 5e. nè più nè meno, nel 99,99% dei casi.

innanzitutto non meno, perchè il costo del cavo utp cat. 5 è talmente irrisorio (circa 10 eurocent al metro) che non vale la pena di comprare roba meno sofisticata, anche per il cablaggio della fonia.

non più, perchè un buon cablaggio in categoria 5e offre prestazioni di gran lunga adatte al tipico uso di ufficio. chi potrebbe chiedere di più? iniziamo dalle richieste più frequenti fatte da i tipici non addetti ai lavori che si avventurano in questo campo per la prima volta. ad esempio:
  • in questa zona ci sono molte interferenze... ho bisogno di un cavo schermato. molto sbagliato. innanzitutto perché il fatto stesso di utilizzare un cavo utp (di buona qualità, è inutile specificarlo) prevede che le eventuali interferenze elettromagnetiche siano uguali su ogni cavo, grazie al passo di "twisting" ovvero di intreccio, adatto proprio alle frequenze che passano nel cavo. il cavo potrebbe perdere le sue qualità se venisse installato da personale maldestro o impreparato, che andasse ad esempio a "tirarlo" troppo durante la posa. un cavo schermato è più fragile e meno duraturo, dunque a parità di qualità di mano d'opera e di cavo dura di meno ed è più difficile da posare.
  • la fibra ottica vale per la regola del 100. si ha bisogno di distanze 100 volte maggiori di un cavo utp? si ha bisogno di una dorsale che colleghi più di cento/mille postazioni? ho la disponibilità a spendere cento volte di più? in ogni caso ha senso in ambienti con spaventose interferenze, roba da forno a microonde o centrali elettriche o fabbriche con fonderie ad induzione elettromagnetica. insomma in luoghi dove si entra con abbigliamento adatto. ovvero per collegare sedi veramente molto distanti o lan veramente affollate.
il doppino in rame lo si è iniziato ad intrecciare circa un centinaio di anni fa, in ragione di circa un incrocio sul palo ogni 250 metri. lo stesso doppino che ancora negli anni ottanta, almeno in italia, lo si riteneva a stento sufficiente per le conversazioni telefoniche, si è rivelato adatto a connessioni da 20Megabit in gran parte dei casi. cosa che, abbinata alla meraviglia della compressione digitale, equivale alla possibilità di fargli scorrere 10.000 conversazioni telefoniche contemporaneamente. in venticinque anni siamo passati da un solo "mi ami, ma quanto mi ami?" per linea in rame domestica a circa 10.000 conversazioni, ovvero almeno un canale televisivo, una pc in navigazione a larga banda e quante linee telefoniche e fax domestiche si vuole per ogni presa telefonica domestica.

ciò sottintende la vacuità del progetto di una fibra ottica per casa o per condominio, ovvero il fallimento totale di progetti come fastweb, a livello di principio innovativo sociale intendo. infatti fastweb si è di fatto trasformata in un'azienda di rivendita di servizi su doppino in rame.

torniamo alla buona lan fatta con cavi in rame e canaline più o meno esteticamente gradevoli.

il cablaggio ben fatto non spunta dai muri con fili crimpati. il cablaggio ben fatto termina nel centro stella locale dentro un armadio presso un patch panel e dalla parte opposta termina presso dei frutti di buona marca.

il cablaggio va verificato con strumenti appositi. non parlo dei tester da qualche euro che verificano solo se i fili sono collegati ovvero in corto. cioè questo test va fatto, ma non è sufficiente. i tester della fluke o di ideal verificano anche se il cablaggio regge alla frequenze a cui sono destinati.un testr fluke può costare da 500,00 a 5.000,00 euro e decreta vita, morte e miracoli di ogni singolo cavo.

lo street price di un cablaggio è di 75,00 / 150,00 euro per punto rete.

ok. il cablaggio è fatto. il prossimo post weltanschauung riguarderà gli apparati attivi per riempire l'armadio di rete appena pagato e la connessione ad internet.

mi sono dato l'impegno di ampliare questo post con immagini e schemi esplicativi, link referenziali e qualche riga in più.

aggiungere considerazioni su canaline, pavimenti galleggianti, armadi e patch panel.

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