sabato 1 dicembre 2007

fioroni, il bastone, la carota, i mostri e le multinazionali

eccellenza e' un'iniziativa datata, ma me ne sono interessato "grazie" ad uno spot recentemente andato in onda su MTV: il ministero della pubblica istruzione premia l'"eccellenza":



io trovo il tutto agghiacciante. ecco perché:
  • secondo il dizionario dei sinonimi e contrari di http://www.sapere.it/ , il contrario di "premiare" è "punire, penalizzare" e il contrario di "eccellenza" è "inferiorità". dunque, considerando la doppia negazione, "premiare l'eccellenza" è equivalente a "punire l'inferiorità" o, in ogni caso, "ignorare i normali";
  • l'iniziativa si articola essenzialmente tramite delle "olimpiadi". ma le olimpiadi moderne sono state istituite sul principio decoubertiniano dell'uomo "citius, altius, fortius". non c'è traccia di capacità mentali, nel bene e nel male. nelle olimpiadi classiche invece era un momento di svago benché sacro e in ogni caso la sconfitta poteva equivalere con la morte: un'occasione per il controllo delle masse in cui pochi rischiavano e molti si divertivano, meglio delle guerre, che potevano così essere poste in pausa. i vincitori erano talmente popolari che si trattava dell'occasione della vita, motivo di tanto onore che di più non si poteva ottenere. dunque si abusa del termine "olimpiadi" in questo caso;
  • tali olimpiadi sono sponsorizzate da una sola azienda. non c'è traccia dell'idea della "pax olimpica" e della manifestazione universale. identificare l'informatica con una sola azienda è equivalente a dare un'idea distorta dell'informatica. si premiano le "scimmie meglio addestrate", ovvero quelle che sanno premere nella sequenza più adatta i tastini di quel tipo di informatica. la differenza tra addestrare ed istruire consiste nel mettere le persone in grado di ottenere l'obiettivo di usare i personal computer indipendentemente dal tipo di programmi (tra quelli moderni ed allo stato dell'arte ovviamente) in funzione;
  • l'incentivazione dell'eccellenza a scuola è _diseducativa_: si crea un'idea distorta del mondo in cui i giovani studenti andranno a vivere: si ha notizia di un'olimpiade del dipendente pubblico eccellente? avete notizia di aziende che premiano ancora il "dipendente del mese"?
  • l'iniziativa, affiancata allo spot che rappresenta lo studente "in debito" come sprofondato in un tombino, dipinge un quadro del ministero come attento solo ai "mostri" (nel senso latino del termine "cosa straordinaria, prodigio") e che trascura i normali, ovvero i "prodigi" di armonia, quelli che sanno usare il pc, ma che vanno bene anche in italiano, fanno sport ed hanno una regolare vita sociale;
  • la cosa migliore è il premio: uno stage gratis... tutto tuo! diventa subito precario, sottopagato e con la partita iva. microsoft ti mette a disposizione l'azienda che ti fornirà gratuitamente la biada e il basto... pardon i buoni pasto e i programmi "per essere più produttivi nella successiva esperienza in azienda. Verranno dati loro inoltre tutti i materiali didattici e software utili per lo stage". cosa c'è di distorto? lo stage, ovvero quella favolosa possibilità di lavorare gratis, dovrebbe essere data a tutti gli studenti, mentre ai migliori un premio vero e proprio, magari non il solito PC, magari qualcosa che renda veramente i nerd dei fighetti: un weekend di svago, dei biglietti di comitiva per gardaland, la possibilità di spiegare in dieci minuti la bellezza della conoscenza alla trasmissione di fiorello: qualcosa che insomma renda "tangibile" anche ai colleghi fighetti con il portafogli pieno di raccomandazioni la loro raggiunta superiorità grazie all'impegno scolastico.
che ne pensate?

1 commento:

Anonimo ha detto...

non finisco mai di soprendermi...eppure ne ho sentite (e vissute) di cotte e di crude, ma indire un concorso per vincere uno stage non retribuito e una delle cose più deliranti mai sentite in vita mia!!! Semplicemente assurdo...
sono sempre più dell'idea che dobbiamo tutti emigrare...
Ciao e a presto!!
Luce
ps: mi piacerebbe riuscire a scambiarci i link dei nostri blog...se ti va lasciami un commento sul blog o scrivimi a vitadastragista@gmail.com!