giovedì 1 gennaio 2009

napolitano porta iella! ho le prove.

analizzando il discorso di fine anno di dodici mesi fa, risulta che l'esito è stato esattamente l'opposto di quello che si è verificato nel 2008. da ciò si desume che, analizzando il discorso di ieri sera, si ottiene facilmente quello che andrà a catafascio nel 2009.

i punti essenziali del discorso di napolitano di inizio 2008 sono stati: (http://www.rainews24.rai.it/notizia.asp?newsid=77205):

  • In Italia ci sono segni di dinamismo (come dire che su marte ci sono segni di vita)
  • Insufficiente tutela della vita sul lavoro: nel 2008 nulla pare migliorato.
  • Molti fatti smentiscono il declino dell'Italia: se l'anno scorso ci illudevamo di essere in competizione con la spagna, quest'anno ci siamo arresi anche alla grecia.
  • Allarme costo della vita: si è arrivati a fare i regali eccezionali per le feste di natale 2008 con la carta acquisti
  • Riforme indispensabili, non perdere occasione su riforma elettorale: grande immobilità nel 2008 e pare per sempre con la legge porcata di calderoli ancora in vigore
  • Rispetto reciproco politica-magistratura: nel 2008 il conflitto è perfettamente vivo e vegeto
  • Rifiuti in Campania sempre più allarmanti: berlusconi ha tamponato le conseguenze più gravi con leggi anticostituzionali, ma almeno in questo caso la cosa è stata ridotta nei sintomi.
  • Indipendenza e collaborazione tra Stato e Chiesa: bel moto di umorismo cinico... ma l'Italia quando diventerà uno stato laico? quando si smetterà di parlare di Chiesa e non si parlerà di Chiese?
per sapere cosa andrà male nel 2009, vediamo il discorso di quest'anno:
  • Trasformare la crisi in una opportunità: anche le cose buone che una crisi economica può portare verranno vanificate da interventi statalisti volti a proteggere i carrozzoni improduttivi ben legati alla politica, mentre le attività strategiche che portano benessere a lungo termine verranno definitivamente messe in crisi
  • Sostenere soggetti deboli e mezzogiorno: si acuirà il divario tra ricchi e poveri
  • Vicino a chi soffre: tagli al welfare e più solitudine per gli anziani
  • Per scuola e università attenzione e confronto: dopo i crolli e gli studenti morti nelle scuole superiori, morirà qualcuno anche in università
  • La crisi c'è ma non facciamoci prendere dalla paura: il panico legato alla povertà dilagante verrà considerato normale
  • Italia ha debito elevato, serve più rigore: evidentemente chiede rigore ai ricchi. napolitano non manca di far sfoggio della sua carica di aggressiva ironia
  • Sfida è unire le forze come nel dopoguerra: il mitico dopoguerra italiano è durato 15/20 anni, ma c'era un substrato di gioventù e di voglia di riscatto. chi aveva sbagliato era messo fuori gioco. adesso la guerra (economica, non armata, ma non per questo incruenta) civile è in pieno atto: vecchi contro giovani, ricchi ignoranti contro laureati senza reddito, burocrazia contro popolo produttivo, pensionati contro pagatori di tasse, pensionati contro grossisti. non c'è traccia di "dopo" ancora. sei un vecchio, ricco, burocrate, iper-pensionato, politico: ecco perché speri in un "stella cometa", in un evento eccezionale come una coesione sociale che risolvi al posto tuo i problemi che invece tu dovresti collaborare a risolvere ma sui quali non hai potere operativo perchè non ne hai percezione.
  • Partiti escano da sterile logica di scontro: i partiti sono allo sfascio. la gente non crede più neppure al potere del voto. la censura operativa dei mass media contro i santoni non ha neppure effetto. ma la politica è drogata dal suo stesso protezionismo. un santone come grillo non fa più o meno schifo di un santone istituzionale come veltroni o berlusconi, ma alla gente fa schifo il fatto che venga osteggiato. la politica si è suicidata in italia.
  • Serve reazione vitale della collettività: serve anche un meteorite che assorba l'anidride carbonica in eccesso e un'eruzione vulcanica che risolva i problemi del riscaldamento globale. il carrozzone della presidenza della repubblica che sostituisce simbolicamente la famiglia reale costa il quadruplo di quello che costa la famiglia reale inglese e produce frasi come queste.
non ha mancato di far notare come l'italia non è mai stata uno stato laico. ha fatto notare come la pace in medio oriente la richiedono "l'italia, l'europa, l'onu e... la chiesa". ancora: perchè la pace solo in medio oriente? perchè la sola chiesa cattolica? l'italia è pacifista a discrezione come è religiosa a senso unico.

amen

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