non parlo di follie estreme come eccidi di massa o guerre etniche. quelle abbondano oggi come sempre, ma sono semplicemente frutto del sopravvento degli istinti primordiali aggressivi e di sopraffazione sul simile sulla capacità di amare il prossimo e di comprendere cosa sia meglio rispetto all'azione sconsiderata ed istintiva.
no, parlo di cosa la mente umana riesce a partorire al caldo degli uffici tecnologici moderni, nel silenzio e nel rumore a comando del mondo progredito.
tutt'insieme, il consesso umano che in un lasso brevissimo di tempo, rispetto ai tempi naturali che richiedono milioni di anni per mettere a punto una struttura vivente e/o un equilibrio naturale, ha variamente sconfitto le malefatte più sottomissive della natura nei confronti dell'homo sapiens nudo e crudo uscito dalla grotta primordiale, si sta esprimendo all'unisono in una serie di cazzate apocalittiche che non trovano la classica collocazione nei collaudati schemi destra/sinistra, arcaico/innovatore, ignorante/tecnologico.
no, il mondo sta dando prova di sè come un consesso di molecole di vapor acqueo destinate per sempre a vagare come impazzite nell'etere aereo, fino a scontrarsi, a collegarsi, a tornare acqua e ghiaccio secondo uno schema che sfugge alla singola molecola per quanto laureata, fortunata o determinata a percorrere il cammino che crede l'ottimo per sé e/o per il cosmo intero.
a che serve essere oste o giudice, ebreo o scientologico, ghanese o gazese, la molecola sei sempre tu, non darti pena tanto le probabilità di andare a sbattere contro un oggetto, un'altra molecola o di volare indisturbata verso il massimo le ha già calcolate Maxwell con la dovuta precisione.
in dettaglio le cazzate antropologiche del giorno, tutte assieme:
- il leader di uno stato considerato occidentale, commentato da persone occidentali e approvato da persone occidentali ha detto che è cosa buona e giusta bombardare l'UNICEF, non abbastanza occidentale: articolo e sito.
- un ristoratore è posto sotto processo da un giudice ed altre persone per aver dato luogo ad attività dalle quali "derivava la morte degli astici". davvero. io sarò messo a giudizio per strage a breve.
- una persona di grande ed indiscutibile fascino lascia morire il figlio perché la sua religione gli impedisce di utilizzare psicofarmaci, mentre un altra molecola sua simile, ma senza essere figo, non riesce a far fare alla natura il suo corso perché il suo paese tutto dice che la sua religione non glielo consentirebbe.
- il leader morale, culturale, sociale e politico italiano, l'autorità cerebrale che guida gli italiani in ciò che va stabilito come metro assoluto di discriminazione tra ciò che va eletto e ciò che va trascurato è un bravo ragazzo che in calzoncini corti sa come palleggiare rapidamente e con precisione una sfera di cuoio. detto tra di noi, a cannavaro va consentito di dire ciò che vuole. ma riportare la sua opinione, su una cosa delicata come gomorra all'oscar, in un quotidiano nazionale o ancora peggio, riportarla nel tiggì-mafia di berlusconi va segnalato, tanto per tenere il proprio cervello in allenamento.
la vita è bella, la natura umana è bella. tante minchiate del genere umano in un giorno solo non me le sarei mai aspettate.
martedì 6 gennaio 2009
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