ma benedico l'esistenza del petrolio. non esiste alternativa pratica tra i sistemi di propulsione e di immagazzinamento di energia che possa fare concorrenza ad un motore a combustione con un serbatoio di derivati del petrolio:
- come velocità di immagazzinamento di energia, il pieno in pochi secondi è una realtà non solo della formula 1... confrontiamolo con il tempo che ci mette il cellulare a ricarsi...
- come densità di immagazzinamento: avete mai notato una motrice di un autocarro, ovvero un TIR senza il rimorchio? il serbatoio è un pacchetto di lamiera presente su un lato. ora pensate al TIR pieno di carta riciclata per farci scrivere senza problemi con la nostra coscienza, ovvero pieno di vegetali per farci sentire più sensibili al ciclo naturale. e consideriamo quanto poco tempo tempo ci vuole per ricaricare il TIR e quanta energia si immagazzina in un barile di petrolio. la prossima volta che vediamo passare un'ambulanza a sirene spiegate immaginiamo se fosse a batterie elettriche... quanto dovrebbe essere più lenta e inefficiente e più fragile. e se fossimo noi lì dentro? dico in quella a batteria...
- come basso impatto ambientale: facciamo ordine... l'"inquinamento" ha tanti padri e tante madri. il petrolio è uno di questi ma non l'unico. non è neppure il più antico. non è neppure il peggiore. è solo uno dei tanti. e il problema è soprattutto che viene usato male... viene sprecato. l'inquinamento in città è causato principalmente dalle polveri sottili (vedi le caldaie del riscaldamento a carbone) e non ho notizia di piani di sistemi di teleriscaldamento se non in poche città italiane. le auto moderne ormai emettono poche polveri e poche sostante inquinanti e sono molto efficienti nel consumo di petrolio. a livello globale siamo tutti spaventati dall'effetto serra. la questione è dibattuta e si parla di centesimi di grado centigrado nell'ultimo secolo. sì, insomma, al gore ha dato cifre discutibili nel suo cortometraggio da nobel. nel 352 d.C. a Roma venne a nevicare ad agosto. c'è ancora la chiesa della madonna della neve. miracolo o meno, di variazioni di centesimi di grado centigrado su scala secolare si tratta. e l'alternativa sarebbero le centrali nucleari.
il petrolio ci ha liberato dalle polveri del carbone. ci ha liberato dalle città coperte da uno strato di letame per i cavalli delle carrozze. a londra, nel secolo scorso, i lacchè servivano per non far toccare terra al signore a causa del fatto che per strada i necessari liquami dei cavalli delle carrozze rendevano impossibile per una persona di rango entrare con le scarpe pulite nel palazzo se non in braccio al lacchè nel percorso dalla carrozza all'ingresso.
pare che l'anidride carbonica possa essere rimessa nelle sacche dove prima c'era il metano o il petrolio. perchè no. bisogna però prima stabilire se un effetto serra c'è.
1 commento:
Salve sono un Petroliere a caso, vorrei ringraziarla per l'elogio alla materia prima delle mie imprese. Cordiali saluti. Dott. ESSO. PS: mia moglie di chiama AGIP
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